Venezia

Matite colorate su carta



Le origini di Venezia sono ancora un capitolo oscuro della storia del Medioevo, poiché mancano talvolta fonti storiche sicure e spesso si sono mescolate in modo inestricabile realtà e leggenda. L’origine del nome risale a popolazioni pre-romaniche: difatti la laguna veneta si pensa che risalga all’800 A.C. La sua strategica posizione marittima la fece crescere velocemente e divenire nel XIII secolo la dominatrice dell’Adriatico e patria dei più importanti mercanti dell’epoca. La ricchezza apportata dai mercanti poteva verificarsi nelle sfarzose architetture che andavano man mano a ricoprire tutta l’area veneziana, che poco a poco la fece divenire una delle più lussureggianti città Europee, con una spiccata dedizione all’arte e alla cultura. Caratterizzata storicamente dalla presenza Bizantina e i rapporti col mondo Arabo come possiamo visionare nei capolavori di uno dei primi maestri della pittura veneta Paolo Veneziano, il quale usava uno stile caratteristico risultante da una correlazione tra l’arte bizantina e la nascente e innovativa corrente artistica creata da Giotto. Nel XVIII secolo Venezia era già diventata emblema e centro culturale e innovativo dell’arte mondiale. Ma forse la vera e propria anima di Venezia risiede nell’aspetto architettonico della città. Come la monumentale Piazza San Marco caratterizzata dalla Basilica San Marco. Il Palazzo ducale, storica sede del Doge di Venezia, risalente al XV secolo e costruita interamente in marmi d’Istria, che vede esattamente difronte a lui sorgere il monumentale campanile di San Marco. Impossibile dimenticare poi, il simbolo veneziano per eccellenza: La Gondola. Rimane oltre che un importantissimo pezzo di simbolismo storico.



Non c'è luogo che non contenga qualche cosa di romantico; ma Venezia, come Oxford, ha conservato lo sfondo per il romanzo; e per chi è veramente romantico lo sfondo è tutto, o quasi tutto.
(Oscar Wilde)


 

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