La cascata

"La cascata"
Olio su tela


Quale significato iconologico hanno le cascate?
Le cascate, speso raffigurate con il loro flusso d’acqua perenne e maestoso, con l’eterno movimento in una forma che però, nonostante il continuo cambiamento, resta immutabile, esprimono il dualismo fra permanenza e trasformazione. Esse sono l’immagine del flusso della coscienza divina universale e della forza vitale che si evolve all'infinito. Immergersi in esse assimila al flusso dell’acqua che trascende le divisioni e i confini; tale rituale attribuisce la consapevolezza di essere parte di qualcosa di più grande di noi stessi, di appartenere all'ordine naturale e alla vastità dell’universo, di attingere all'eterna corrente della vita. Se nella cultura occidentale di stampo umanistico l’uomo è il centro dell’universo, in quella orientale egli è immerso nella natura come in un tutto unitario nel quale la sua individualità tende a fondersi, perdendosi come acqua in un fiume che scorre.
L’acqua delle cascate, pur non avendo la forza distruttiva dell’onda oceanica, è dotata di una potenza maestosa anche nelle dimensioni, sottolineate dal confronto con le figure umane che appaiono minute. Il rapporto dell’uomo con la natura non è di dominio, come nella cultura occidentale, ma può essere o di mera soggezione o di contemplazione. La natura, tuttavia, è indifferente all'uomo, lo sovrasta e prosegue il suo corso immutabile.

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